Monte Carlo – Tra l’8 ed il 20 aprile 2014, durante l’edizione del Master di Montecarlo di Tennis, è successo veramente di tutto. Fin da lunedì 14 i tifosi accorsi sul Monte Carlo Country Club hanno visto la caduta di Nadal, i malesseri fisici di Djokovic, uno psicodramma di Fognini, un Federer finalmente al meglio sulla terra rossa e il trionfo di Stanislas Wawrinka, che conferma di essere attualmente la terza forza del tennis mondiale. Anch’io, cari lettori, ho assistito al grande spettacolo andato in scena sui campi del Principato e, come gli scribi dell’antichità, sono pronto a raccontare, a coloro che per motivi vari non sono riusciti a godersi lo spettacolo, un torneo quanto mai imprevedibile, che lascia aperto ogni scenario in vista degli internazionali d’Italia in scena a Roma dal 10 al 18 maggio e soprattutto di Rolando Garros. Se durante i primi giorni il torneo non continua a leggere
In Francia il governo Valls non convince – Luigi M. D’Auria
Parigi – Passando un periodo di tempo relativamente breve a Parigi ho avuto ancora una volta la conferma che in politica anche gli eventi che sembrano più scontati possono non verificarsi. Infatti, quando ho lasciato Torino con il TGV, pensavo di trovare un Paese non particolarmente afflitto dalla crisi economica internazionale. Quando ho preso lo stesso treno alla stazione Gare de Lyon, il mio parere era profondamente mutato. Tutti i giornali locali, dal comunista “Liberation” al tradizionalmente più liberale e sostenitore dei governi di centrodestra “Le Parisien”, sono concordi nell’affrontare che la Francia, almeno dal punto di vista politico, è uno dei Paesi più in crisi di tutta l’Unione Europea, sempre che i cugini rimangano a lungo nell’UE. Sinceramente, la presenza della Francia nell’Unione per almeno i prossimi vent’anni mi sembra fuori discussione, ma tutti i media locali esprimono grande sconforto dopo la vittoria alle elezioni comunali del Front National, partito di estrema destra anti europeista. Nessuno, infatti, si aspettava che la forza politica guidata da continua a leggere
A Torino le grandi manovre di FI si scontrano con la realtà del PSL – Giovanni Senatore
Nonostante numerosi e svariati tentativi il candidato alle prossime Elezioni Regionali di maggio per Forza Italia, Gilberto Pichetto, non è riuscito a includere tra i suoi alleati la forza, comunque allettante, del PSL. In una breve nota del 19 aprile us il segretario del PSL Riccardo Nicotra e il suo presidente Alfredo Celano, insieme al comitato direttivo, hanno gentilmente ma fermamente respinto l’invito proveniente dalla forza di centrodestra. Il PSL, a dimostrazione di coerenza, merce rara di questi tempi, ritiene che: “non sia possibile stabilire accordi programmatici se dal 2010 non è esistito un confronto sulle amministrazioni della nostra comunità, in particolare della Regione Piemonte”.A quando la prossima mossa? Lo scopriremo a breve. Giovanni Senatore
A Nichelino la campagna elettorale si trasforma in una lotta senza quartiere – Luigi M. D’Auria
Nichelino (Torino) – E’ davvero difficile descrivere le elezioni comunali e la campagna elettorale che ogni cinque anni si svolgono in questo Comune della prima cintura di Torino. Se la politica nazionale può sembrare a molti un intreccio difficile da capire vuol dire che queste persone non abitano a Nichelino, forse l’unico Comune d’Italia dove un candidato sindaco per una lista che, nel resto del Paese arriva a stento a raccogliere le firme, può diventare sindaco con il 70% dei consensi e governare incontestato per un lustro.
Infatti, gli equilibri politici nichelinesi sono stati nuovamente sconvolti. Angelino Riggio, vincitore delle primarie della coalizione di centro sinistra, è stato silurato dal Partito Democratico e dalla gran parte di quella che dovrebbe essere la sua coalizione. Il PD locale, capeggiato da Salvatore Buglio, non ha ancora digerito l’esito delle primarie di febbraio ed ha deciso di appoggiare Santo Cistaro, continua a leggere
Storia di ordinario declino – Giovanni Senatore
Domenica 13 aprile 2014. Stazione di Genova Piazza Principe. Sono le 18,30. Una normale domenica di sciopero del personale delle Ferrovie dello Stato. Le biglietterie sono chiuse e le code alle emettitrici automatiche sono chilometriche. Un viaggiatore che, come me, in coda, sta per perdere l’unico treno per ventimiglia si consulta rapidamente con il sottoscritto e insieme decidiamo di salire sul treno senza biglietto. Non abbiamo scelta gli altri treni sono tutti soppressi. Sul treno avviciniamo il capotreno per informarlo della nostra situazione e lui ci tranquillizza: “Salite e non preoccupatevi, vi farò io il biglietto senza maggiorazione”. Gentile, comprende la buona fede. continua a leggere
ESISTE DAVVERO IL RINASCIMENTO DELL’ATLETICA ITALIANA? – Luigi M. D’Auria
Torino, 7 aprile 2014 – Finalmente nel mondo dell’atletica italiana vi è qualche segnale di rinnovamento. Infatti, negli ultimi tempi, si è sentito parlare di Rinascimento dell’atletica nostrana: la FIDAL ha presentato un progetto su gran-de scala che prevede la creazione di numerosi centri di allenamento, ripartiti nelle categorie Èlite, Nazionali, Regionali, con lo scopo di far crescere al me-glio giovani talenti, aiutandoli a diventare un giorno campioni, come i grandi mezzofondisti che dagli anni Settanta hanno reso grande il nostro movimento nel mondo. Mentre i colossi della politica sportiva plaudono al grande progetto, no-tizie allarmanti arrivano dal vice-direttore tecnico ed ex Campione Olimpico Stefano Baldini che, decisamente allarmato, annuncia che, nonostante l’anno scorso abbia girato in lungo e in largo l’Italia, non ha trovato nessun giovane di 18 anni in grado di correre un diecimila metri al livello dei coetanei europei, senza contare i giovani atleti degli altopiani africani. Pochi giorni dopo, anche il direttore tecnico della nazionale, Massimo Magnani, ha annunciato che scarseggiano i giovani in grado di competere a livello mondiale. Avendo avuto la fortuna di assistere ai Campionati Europei Junior di Rieti dell’anno scorso, posso confermare le tesi di Magnani e Baldini, continua a leggere
GRANDISSIMO SUCCESSO PER LA TRENTOTTESIMA PARIS MARATHON – Luigi M. D’Auria
Parigi, 6 aprile 2014 – Nonostante sia stata una mattinata splendida, il cielo è grigio sopra la “Ville Lumière”, il che mi costringe a passare parte del pome-riggio in camera d’albergo, lontano dal Jardin de Luxembourg che ispiró il gran-de Georges Simenon per i suoi romanzi.
Poco male, perché, come accennato, la mattinata é stata comunque splendida, dato che ho avuto la possibilitá di assistere alla Schneider Electric Marathon de Pa-ris, che quest’anno si svolge in concomitanza con la Prima Giornata Internazio-nale dello sport per lo sviluppo e la pace, indetta dalle Nazioni Unite per pro-muovere lo sport come mezzo per un Mondo più pacifico. Sembra proprio che i qua-rantun milza maratoneti presenti oggi hanno risposto all’appello del segretario dell’ONU Ban Ki-moon, visto che all’arrivo, posto vicino all’arco di trionfo in Avenue Foch, erano rappresentate centotrentotto Nazioni da tutti i Continenti, in un fiume di podisti, uniti dalla voglia di finire la Maratona, voglia testi-moniata dalle numerose esultanze, anche plateali, all’arrivo. continua a leggere