Silvio M. Tealdi nuovo sindaco di Ferrere – Donato D’Auria

I cittadini di Ferrere hanno scelto a sorpresa un nuovo Sindaco e una nuova squadra. Dei tre candidati era il meno favorito.

Ferrere (Asti) – Mercoledì 11 giugno 2014, alle ore 19, si è svolta la Riunione del primo Consiglio Comunale che ha sancito la nuova amministrazione è entrata nel pieno dei suoi poteri, nel corso del quale il nuovo Sindaco, Silvio Maria Tealdi, ha presentato la sua squadra e Graziella Doano, la più votata della sua lista con 45 preferenze, diventa vice sindaco e Massimo Morando, presidente Associazione continua a leggere

Streaming PD/M5S e le prove di dialogo – Giovanni Senatore

La diretta streaming della riunione tra PD e il M5S sulla riforma elettorale ha davvero portato qualche risultato?

Streaminig

Streaminig del 25 giugno 2014

Roma 26/06/2014. Il risultato dello storico incontro avvenuto ieri, 25 giugno tra il PD e il M5S che aveva come tema centrale la discussione della nuova legge elettorale non ha portato probabilmente a nulla. Le posizioni restano distanti ed il mezzo di sicuro non ha aiutato. Le due parti contendenti sembravano più gli ospiti di un talk show stile “Ballarò” o “Piazza Pulita” che non i partecipanti ad uan riunione politica di vertice volta a dirimere una questione delicata e importante quale è quella di una riforma elettorale chiara, trasparente e condivisa.
Tra le due “primedonne” Di Maio e Renzi non si sono risparmiate battutine e sfottò “off topic” volte a punzecchiare piuttosto che a ragionare. Proprio come nei talk show. Sono sicuramente emerse le personalità dei due leader. Quelle si. Quella del giovane vicepresidente della camera che, anche se acerbo, dimostra preparazione e talento e quella del giovane premier, giovane ma già vecchia volpe della politica che dimostra scaltrezza e di nuovo talento.
Sicuramente sentiremo parlare a lungo di questi due personaggi nel nostro panorama politico dei prossimi anni. Sicuramente saranno due persone di successo, ora e nel futuro. Bene. Siamo contenti per loro. Ma in tutto questo l’Italia? Giovanni Senatore

Quintana vince il 97esimo Giro d’Italia – Luigi M. D’Auria

Il colombiano Quintana vince il 97esimo Giro d’Italia d’astuzia sulle montagne

Nairo Quintana

Nairo Quintana

Trieste – Dopo ventuno giorni di battaglie, Nairo Quintana può finalmente esultate. Sembra passato un secolo, da quando il colombiano venuto dalle alte vette delle Ande andava in crisi a Oropa, piegato da un attacco a sorpresa dal lucano Domenico Pozzovivo. Sembra passato un niente, invece, da quando dominava l’arrivo temutissimo della Val Martello, dopo un’attacco non proprio corretto sulla discesa dello Stelvio, sfruttando un’amnesia dei suoi principali rivali, convinti che la discesa fosse neutralizzata. Polemiche a parte, Quintana ha comunque vinto con merito il Giro, stregando tutti con quel suo danzare sui pedali in salita che lo rende diverso nello stile da tutti gli altri, ma armonioso in bici e vincente. continua a leggere

Iraq una Guerra scoppiata dal niente. – Luigi M. D’Auria

In Iraq è iniziata una Guerra civile che miete migliaia di morti

Iraq. Guerra Civile

Iraq Guerra Civile

Tutti sono rimasti sorpresi, dalle grandi autorità militari di Baghdad agli alti dirigenti del Dipartimento della difesa di Washington. Già, perché nessuno si aspettava che l’Iraq fosse destinato a vivere un inferno simile a quelli del 1991 e del 2003, quando le pazzie di Saddam e l’imperialismo, unito nel 2003 alla paura del terrorismo, degli Stati Uniti scatenarono una scia di sangue che sconvolse un intero Paese e mise in ginocchio un’economia che prima del 1990 era tutto sommato solida grazie al petrolio.
Questa volta la spirale di sangue è iniziata a causa di gruppi Jihadisti, che si ispirano ad Al-Qaeda. Il principale di questi gruppi, l’ISIS (che in arabo sta per Stato della Siria e del Levante), non si pone come obiettivo la “Guerra Santa” fatta continua a leggere

Ma allora non eravamo noi ad essere forti erano gli Inglesi ad essere scarsi – G. Senatore

Dopo la sconfitta della nostra nazionale contro la nazionale del Costarica cominciamo a pensare di non essere così forti mentre forse la nazionale Inglese era proprio scarsa.

 

Ciro Immobile

Ciro Immobile

Ci siamo svegliati con il mal di testa come dopo una sbornia, abbiamo realizzato che questa prima fase del mondiale non sarà una passeggiata come ci stavamo abituando a pensare. Dopo la doccia fredda del 44′ del primo tempo del match Italia Costarica con gol di Bryan Ruiz siamo come entrati in catalessi. Non commentiamo la partita, personaggi più autorevoli e preparati hanno già da ore e da giorni versato fiumi di inchiostro sull’argomento e ci rimane poco da dire sulla magra figura riportata dalla nostra nazionale nel match di venerdì tardo pomeriggio. La domanda forse che nessuno si è ancora posto è: come siamo potuti arrivare a sentirci così arroganti e così invincibili? La risposta sta nel marketing. Il marketing è quella cosa che ti fa apparire come scintillante e luminosa anche una lampadina continua a leggere

In Ucraina il fronte del Maidan vince le elezioni, ma la Guerra Civile continua – Luigi M. D’Auria

Oleksandr Porosenko

Oleksandr Porosenko

Sette mesi dopo la cacciata del Presidente deposto Janukovich, l’Ucraina ha finalmente un nuovo Presidente eletto che, si spera, possa traghettare il Paese verso la pace e, si spera, ponga fine a quella che ormai è una vera e propria guerra civile, che sta causando migliaia di morti la cui maggioranza è, purtroppo,composta da civili innocenti. Il nuovo Presidente è Oleksandr Porosenko, importante imprenditore nel settore dolciario, sostenuto dalla maggioranza dei riformisti e degli europeisti. Porosenko era, infatti, il candidato ufficiale del movimento che ha cacciato il vecchio Presidente e che ha animato le proteste di Piazza scoppiate a Kiev a metà dello scorso novembre. Pur non essendo iscritto ufficialmente ad alcun partito, Porosenko è riuscito ad ottenere la maggioranza continua a leggere

Il Re della terra rossa Rafael Nadal vince Roland Garros per la nona volta – Luigi M. D’Auria

Rafael Nadal è il primo a vincere lo stesso torneo dello slam per nove volte

Rafael Nadal

Rafael Nadal al Roland Garros

Parigi – Per la seconda volta in pochi mesi ho avuto la fortuna di visitare la Ville Lumiére, ma questa volta mi sono concentrato solo sul più importante torneo di tennis su terra rossa del mondo. Poco, infatti, è stato il tempo di gozzovigliare tra le bellezze della capitale della Francia, visto che per due settimane ho dovuto correre da un campo all’altro per assistere alle prodezze di Nadal, alle cadute di Federer e Williams, all’ennesimo psicodramma di Fognini e al trionfo di Maria Sharapova, che in finale ha sconfitto la sorpresa rumena Halep. Giusto per non farsi mancare nulla, un giorno sono pure stato costretto a declinare l’invito a colazione di un celebre collega per seguire la finale del doppio misto e per partecipare alla festa dei giornalisti, che si tiene l’ultimo venerdì del torneo. continua a leggere