“Gli Jihadisti sono ormai a pochi chilometri della capitale Baghdad, mentre i curdi sono padroni dell’Est del Paese”
Torino – Fino a una ventina di giorni fa sembrava davvero impossibile che un gruppo di estremisti sunniti potesse mettere sotto scacco una Nazione totalmente armata dagli Stati Uniti, quindi, ritenuta in grado di difendersi almeno da attacchi frontali da parte di gruppi come l’ISIS (il cui significato in arabo è “Stato dell’Iraq e del Levante”). Bisogna, tuttavia, ammettere che l’ISIS si sta rilevando un vero e proprio esercito, preparato ad uccidere, ma anche ad amministrare i territori conquistati. Infatti, gli Jihadisti dell’ISIS amministrano importanti raffinerie, pozzi di petrolio ed industrie, senza contare che hanno letteralmente svuotato le sedi della Banca Nazionale di Mosul e Falluja, dove si trovano 300 milioni di dollari provenienti dagli continua a leggere